Pagine: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30, 31, 32, 33, 34, 35, 36, 37, 38, 39

Lun, 01 Ago 2011

La notizia è questa: il Tar per il Lazio, con sentenza depositata in data 29 luglio 2011, ha annullato la delibera n. 366/10/CONS dell'Agcom recante il piano di numerazione automatica dei canali della televisione digitale terrestre in chiaro e a pagamento, nonché la determinazione del Ministero dello Sviluppo Economico 22 novembre 2010 in materia di ordinamento automatico dei canali della televisione digitale terrestre.

Secondo il Tribunale Amministrativo, che si è pronunciato su ricorso dell'associazione CRTL (Comitato Radio Televisioni Locali) e di Soc Gruppo Europeo di Telecomunicazioni Srl (PiùBlu Lombardia), l'Agcom avrebbe violato l’art. 11, comma 1 del Decreto Legislativo 1° agosto 2003, n. 259 (Codice delle Comunicazioni Elettroniche) e dell’art. 3, comma 1 della delibera Agcom n. 453/03/CONS, avendo concesso, per la consultazione pubblica precedente l’emanazione della delibera n. 366/10/CONS, il termine di quindici giorni, anziché quello di trenta giorni previsto dalle citate norme.

A questo si aggiunge la valutazione di illegittimità per quanto riguarda l'attribuzione del numero sul telecomando per le tv locali utilizzando le graduatorie Corecom: secondo i giudici questo violerebbe l'art. 32 del Testo Unico dei Servizi di Media Audiovisivi in quanto il criterio stesso non sarebbe idoneo a garantire il rispetto delle abitudini e preferenze degli utenti.

Nella delibera contestata, la n. 366/10/CONS, l'Agcom prevedeva l'esclusione di criteri quali l'audience, l'area di servizio coperta e il radicamento nel territorio ritenendo che le graduatorie Corecom costituissero un criterio oggettivo facilmente misurabile rispetto ai suddetti criteri, che se utilizzati avrebbero reso necessaria la formulazione di nuove graduatorie con tempi più lunghi di quelli disponibili.

Secondo le parole del Tar, «fermo restando comunque che non compete a questo Giudice indicare all’Amministrazione quale strumento tecnico adottare, appare evidente che il disposto della legge imponeva di misurare in concreto l'ascolto maggiore o minore che le singole emittenti locali realizzavano sul territorio, attribuendo numeri più bassi a quelle che appunto riscuotevano le maggiori preferenze degli utenti, e non consentiva di utilizzare strumenti indiretti che avrebbero potuto falsare il dato oggettivo».

Per effetto di questo provvedimento decade automaticamente l'efficacia delle assegnazioni della numerazione LCN eseguite in base alla delibera oggi annullata. Ci si attende adesso che l'Agcom impugni la sentenza e promuova il ricorso al Consiglio di Stato chiedendo, in via cautelare, la sospensione della sentenza di primo grado. In attesa di novità in ambito giudiziario, si registra l'invito da parte della associazioni di categoria come Aeranti-Corallo che hanno raccomandato ai propri aderenti di non modificare la numerazione LCN attualmente in uso per «evitare sovrapposizioni tecniche che comporterebbero conseguenze pesantemente negative sia per le imprese televisive, sia per l’utenza».
Fonte: Digital-sat

Lun, 01 Ago 2011
31 Luglio 2011, oggi fine delle trasmissioni di Current Italia

Elena Romanato scrive su Millecanali:
«L'addio al pubblico dal sito web è uno sfondo nero, molto funereo, con un messaggio di commiato che cita Indro Montanelli per salutare gli spettatori che da tre anni seguono le inchieste e i documentari e i film scomodi della Tv fondata negli Usa nel 2005 da Al Gore.

La storia di Current Tv in Italia inizia l'8 maggio 2008, sul canale 130 di Sky, sotto la guida di Tommaso Tessarolo. In questi anni l'emittente si è conquistata la palma di Tv di controinformazione trasmettendo programmi e film come 'Citizen Berlusconi' del giornalista Andrea Cairola (unico canale a mandarlo in onda, anche se a sei anni dalla sua produzione) o ospitando Michele Santoro, che nella serata "Rai per una notte" e poi con la recente festa della Fiom, ha fatto un record di ascolti, o ancora Marco Travaglio (lui c'era spesso, per la verità) con 'Passaparola', o ancora Telese e Saviano e anche, ultimamente, Cruciani.

Ma sull'addio di Current al satellite ci sono due "verità" opposte. Quella di Al Gore e Current e quella di Sky. In questi anni Current Tv non si è fatta nessuna remora di autocensura mandando in onda programmi d'informazione, approfondimenti e documentari ("Citizen Berlusconi", appunto è un esempio ma ci sono anche servizi sulla fecondazione assistita e relativo business, ad esempio) e ospitando giornalisti mal visti dal governo Berlusconi. Lo stesso Tessarolo ha pubblicamente denunciato "telefonate in cui si chiedeva di fermare alcuni documentari molto scomodi su tematiche italiane. E di certo c'è che anche politici del centrodestra hanno manifestato il loro malumore a Sky ogni volta che veniva mandato in onda qualcosa su Berlusconi". Current aveva poi organizzato dei team per produrre informazione indipendente anche in Italia, con esiti apprezzati da molti.

Altre motivazioni, forse più consistenti, sarebbero legate a scelte editoriali di Current americano, con commentatori che non sarebbero risultati graditi a Murdoch e che quindi avrebbero messo in cattiva luce Current ai suoi occhi, tanto che Murdoch stesso avrebbe dato l'ordine di cancellare le varie versioni di Current nel mondo. Di qui anche l'impossibilità di addivenire ad un accordo in Italia, come pure (secondo questa versione dei fatti) Sky Italia avrebbe originariamente voluto.

Poi c'è l'aspetto economico. Current avrebbe chiesto a Sky Italia 10 milioni di dollari, secondo Sky, mentre Current sostiene di avere proposto una base di partenza della trattativa di 4,3 milioni più 0,02 euro per ogni abbonato. Sky avrebbe risposto proponendo 1 milione di euro l'anno. "Un insulto" - lo ha definito Tessarolo. In più Sky imputava a Current una perdita di ascolti (che però si è verificata solo nel 2011).

Alle accuse di Tessarolo e dello stesso Al Gore ha replicato personalmente Tom Mockridge con una lettera aperta che respingeva le accuse a Sky di aver chiuso unilateralmente il canale. Mockridge insisteva sulla richiesta dei 10 milioni da parte di Current, definita "troppo alta, specie in relazione alle recenti performances del canale. Al Gore ha diffuso dati assolutamente inesatti sull'audience del canale, sostenendo che un abbonato di Sky su due guarda Current una volta la settimana. La realtà, purtroppo, è assai diversa: i dati Auditel dicono che solo un abbonato di Sky su 25 ha guardato Current almeno per 10 minuti in una settimana nel 2011".

Tesi smontata da Tessarolo che spiegava: "Il punto è che Sky fa i conti sui primi cinque mesi del 2011 confrontandoli con quelli del 2010 quando però ci fu un evento eccezionale. Trasmettemmo "Rai per una notte": quel giorno facemmo oltre il 2% di share e superammo anche La7 e la stessa Sky".

Al momento non si sa se e come l'esperienza di Current Italia potrà avere un seguito

e soprattutto non si sa dove. Ma nel complicato mondo televisivo italiano, intrecciato con quello del Web, uno spazio magari potrà essere trovato, forse non più via satellite».
Ven, 15 Lug 2011
Entro metà settembre si sapranno i nomi dei network che parteciperanno all’assegnazione gratuita dei sei multiplex televisivi digitali, che altro non sono se non le frequenze liberate dal processo di switch off dal sistema analogico in corso in tutta Italia. E’ quanto si legge nel bando di gara pubblicato dal ministero dello Sviluppo economico approvato nei giorni scorsi dalla Commissione europea, che aveva chiesto espressamente all’Italia più spazio per i nuovi soggetti operanti sulla penisola. Dal pacchetto di frequenze divisi in lotti (tre multiplex lotto A per i nuovi entranti, due multiplex lotto B per le televisioni già analogiche e uno, lotto C, per i telefonici in tecnica Dvb-h, ovvero le trasmissioni tv digitali sui cellulari, mai decollate) si evincono già almeno quattro dei sei vincitori finali. Due multiplex andranno quasi sicuramente a Rai e Mediaset, uno invece finirà molto probabilmente a Sky, mentre il quarto dovrebbe essere assegnato a Telecom Italia. Sui due restanti la gara è aperta tra gruppi italiani (Espresso e Rcs in primis) e network stranieri. Dopo l’assegnazione sarà vietato cedere le frequenze per cinque anni.
Fonte: MF Dow Jones
Ven, 15 Lug 2011

Il Ministero dello Sviluppo Economico rende disponibili il bando e la disciplinare di gara per l’assegnazione di diritti d’uso di frequenze in banda televisiva. 
Le frequenze sono cinque in DVB – T e una in DVB – H (o T2).
Il Ministero ha provveduto a comunicare ai soggetti interessati l’immediata decadenza delle autorizzazioni alla sperimentazione su alcuni dei canali oggetto della gara. Si tratta di una gara che, nel rispetto dei principi e delle regole dell’ordinamento europeo, consentirà di aprire ulteriormente il mercato televisivo italiano a nuovi soggetti e di chiudere la procedura di infrazione nei confronti del nostro Paese avviata nel 2006.

Testo del disciplinare di gara - "Beauty Contest"

Lun, 04 Lug 2011

Italia 2 inizio delle trasmissioni

Questa sera cominciano le trasmissioni di Mediaset Italia Due canale LCN 35, frequenza: 658MHz, canale 44.

Visti gli ultimi aggiornamenti, consigliamo una nuova ricerca completa dei canali DTT in trasmissione, sono disponibili alcune guide nella sezione Guide decoder e TV

Lun, 04 Lug 2011

Gentile Cliente, dal 4 luglio cambia la posizione numerica di alcuni canali delle aree Intrattenimento (100), News (500), Bambini (600). Inoltre i canali terzi in chiaro delle aree 800-900 saranno riorganizzati per aree tematiche. Info su www.sky.it/nuovalistacanali o premendo Guida TV sul telecomando.

Questa è la comunicazione inviata oggi nella posta dei decoder SKY.

Ecco la lista dei canali spostati:

  • REAL TIME 124
  • REAL TIME +1 125
  • CIELO 126
  • LEI 127
  • E! 129
  • TG NORBA 24 510
  • TELELOMBARDIA 511
  • A3 NORDEST 513
  • PRIMOCANALE 515
  • ITALIA 7 517
  • ROMA UNO 518
  • VIDEOLINA 519
  • SMTV SAN MARINO 520
  • EURONEWS 521
  • SKY NEWS 522
  • FOX NEWS 523
  • CAMERA DEI DEPUTATI 524
  • CNN INTERNATIONAL 526
  • CNBC 528
  • BLOOMBERG 529
  • BBC WORLD NEWS 530
  • FRANCE 24 ENGLISH 531
  • AL JAZEERA INTL 532
  • CCTV NEWS 535
  • RUSSIA TODAY 536
  • TVE INTERNACIONAL 538
  • CANAL 24 HORAS 539
  • TELESUR 540
  • FRANCE 24 FRANÇAISE 541
  • TV5 EUROPE 542
  • DEAKIDS +1 602
  • NICK JR 603
  • NICK JR +1 604
  • NICKELODEON 605
  • NICKELODEON +1 606
  • CARTOON NETWORK 607
  • CARTOON NETWORK +1 608
  • BOOMERANG 609
  • BOOMERANG +1 610
  • DISNEY JUNIOR 611
  • DISNEY JUNIOR + 612
  • DISNEY CHANNEL 613
  • DISNEY CHANNEL +1 614
  • TOON DISNEY 618
  • TOON DISNEY +1 619
  • DISNEY IN ENGLISH 620
  • JIMJAM 621
  • JIM JAM +1 622
  • BABY TV 624
  • K2 626
  • FRISBEE 627
Mar, 24 Mag 2011
Il 19 Maggio RAI ha chiuso i Canali Rai 1, Rai 2 e Rai 3 trasmessi sul satellite dal Transponder 52. Gli stessi sono disponibili su un altro Transponder, il 124. Di seguito sono riportati i parametri del nuovo Transponder

TS 124
• Frequenza:10.992MHz
• Polarizzazione:Verticale
• DVB-S
• QPSK
• SymbolRate:27.500
• FEC:2/3

ATTENZIONE: Il cambiamento di Transponder può avere impatti sui clienti con Impianto Centralizzato IF-IF o QAM che, se privi del modulo dedicato, non sono in grado di sintonizzare i canali RAI 1, RAI2, Rai 3. Si ricorda che, anche nel caso in cui sia disponibile tale modulo, è comunque necessaria una nuova sintonizzazione delle frequenze dal menu del decoder. I clienti privi di modulo dedicato potranno continuare a vedere i canali sul digitale terrestre tramite la Sky Digital Key, sui canali 5001-2-3.
Fonte: Sky
Mar, 01 Mar 2011

Nuova configurazione dei multiplex Mediaset, Tg Mediaset passa dal mux 1 di Rete A canale 44 al mux Mediaset 4 canale 49, attivato il nuovo canale criptato Discovery World (Mediaset Premium) sul canale 44.
Joi+1 e Mya+1 spostati nel mux Mediaset 5 canale 56, attivato anche il canale criptato BBC Knowledge (Mediaset Premium) nel mux D-Free canale 50.

Pagine: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30, 31, 32, 33, 34, 35, 36, 37, 38, 39