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Mar, 04 Ott 2011

Un sistema di licenze per la ritrasmissione degli incontri di calcio, che riconosce agli enti di radiodiffusione un’esclusiva territoriale per Stato membro e che vieta ai telespettatori di seguire tali trasmissioni con una scheda di decodificazione in altri Stati membri, è contrario al diritto dell’Unione.

La proiezione delle trasmissioni di incontri di calcio contenenti opere protette in un bar-ristorante necessita dell’autorizzazione dell’autore di tali opere.

La Football Association Premier League («FAPL») gestisce la Premier League, principale campionato di calcio professionistico in Inghilterra e commercializza i diritti di diffusione televisiva degli incontri di tale campionato. Essa riconosce agli enti di radiodiffusione, sulla base di una procedura di gara aperta, il diritto esclusivo di diffusione in diretta degli incontri della Premier League su base territoriale. Considerato che la base territoriale corrisponde, di regola, ad un solo Stato membro, i telespettatori possono seguire unicamente gli incontri trasmessi dagli enti di radiodiffusione stabiliti nello Stato membro in cui risiedono.

Al fine di proteggere tale esclusiva territoriale e di impedire al pubblico la ricezione delle trasmissioni al di fuori dello Stato membro interessato, ogni ente di radiodiffusione si impegna, nel contratto di licenza concluso con la FAPL, a criptare il proprio segnale satellitare ed a trasmetterlo, così criptato, via satellite ai soli abbonati del territorio attribuitogli. Conseguentemente, il contratto di licenza vieta agli enti di radiodiffusione di fornire le schede di decodificazione a coloro che intendano seguire le loro trasmissioni al di fuori dello Stato membro per il quale la licenza sia stata concessa.

Le controversie da cui sono scaturite le presenti cause riguardano tentativi di elusione di tale esclusiva. Nel Regno Unito taluni bar-ristoranti hanno infatti iniziato, al fine di accedere agli incontri della Premier League, ad utilizzare schede straniere, rilasciate da un ente di radiodiffusione greco agli abbonati residenti in Grecia. Essi acquistano le schede ed il decodificatore presso un distributore a prezzi più vantaggiosi di quelli chiesti dalla Sky, titolare dei diritti di ritrasmissione nel Regno Unito.

Ritenendo che tali attività violino l’esclusiva dei diritti di diffusione televisiva pregiudicandone il valore, la FAPL ha cercato di porre termine a tale pratica per via giudiziaria. La prima causa (C-403/08) riguarda un’azione civile avviata dalla FAPL contro i bar-ristoranti che proiettano gli incontri della Premier League utilizzando schede greche nonché nei confronti dei fornitori di tali schede ai bar medesimi. La seconda causa (C-429/08) è scaturita da un’azione penale intentata nei confronti della sig.ra Karen Murphy, titolare di un pub in cui venivano proiettati gli incontri della Premier League utilizzando una scheda greca. Nell’ambito di queste due cause la High Court (Regno Unito) ha sottoposto alla Corte di giustizia una serie di questioni pregiudiziali vertenti sull’interpretazione del diritto dell’Unione.

Con la sentenza odierna la Corte rileva che una normativa nazionale che vieti l’importazione, la vendita o l’utilizzazione di schede di decodificazione straniere è contraria alla libera prestazione dei servizi e non può essere giustificata né con riguardo all’obiettivo della tutela dei diritti di proprietà intellettuale, né dall’obiettivo di incoraggiare l’affluenza del pubblico negli stadi.

Per quanto attiene alla possibilità di giustificare tale restrizione con riguardo all’obiettivo di tutela dei diritti di proprietà intellettuale, la Corte rileva che la FAPL non può far valere un diritto d’autore sugli incontri della Premier League, atteso che detti incontri sportivi non possono essere considerati quali creazioni intellettuali proprie di un autore e, pertanto, quali «opere» ai sensi del diritto d’autore dell’Unione.

Inoltre, anche nell’ipotesi in cui la normativa nazionale riconoscesse agli incontri sportivi una tutela analoga – il che sarebbe, in linea di principio, compatibile con il diritto dell’Unione – il divieto di utilizzare schede di decodificazione straniere andrebbe al di là di quanto necessario per garantire un’adeguata remunerazione dei titolari di tali diritti.

A tal riguardo, la Corte rileva, da un lato, che, ai fini della determinazione di tale adeguata remunerazione, è possibile prendere in considerazione l'audience effettiva e potenziale tanto nello Stato membro di emissione quanto in tutti gli altri Stati membri in cui le trasmissioni vengono ricevute e che non risulta, quindi, necessario limitare la libera circolazione dei servizi in seno all’Unione. Dall’altro, il versamento di un supplemento da parte delle emittenti televisive per assicurarsi un’esclusiva territoriale assoluta va al di là di quanto è necessario per garantire ai titolari un’adeguata remunerazione, atteso che una pratica di tal genere può condurre a differenze di prezzo artificiose tra i mercati nazionali compartimentati. Orbene, tale compartimentazione e tale artificiosa differenza di prezzi sono inconciliabili con lo scopo fondamentale del Trattato, consistente nella realizzazione del mercato interno.

Per motivi analoghi, un sistema di licenze esclusive risulta parimenti contrario al diritto della concorrenza dell’Unione, qualora i contratti di licenza vietino di fornire schede di decodificazione straniere ai telespettatori che intendano seguire le emissioni al di fuori dello Stato membro per il quale la licenza sia stata concessa.

È pur vero che la normativa dell’Unione in materia di concorrenza non osta, in linea di principio, a che un titolare di diritti possa concedere ad un licenziatario unico il diritto esclusivo di radiodiffondere via satellite da uno o più Stati membri di emissione, per un periodo determinato, un oggetto protetto. Tuttavia, i contratti di licenza non devono vietare agli enti di radiodiffusione di operare qualsiasi prestazione transfrontaliera di servizi relativa agli incontri sportivi di cui trattasi, in quanto un contratto di tal genere consentirebbe di riconoscere ad ogni ente di radiodiffusione un’esclusiva territoriale assoluta nella zona oggetto della rispettiva licenza, eliminando in tal modo qualsiasi concorrenza tra i singoli enti di radiodiffusione nel settore di tali servizi e compartimentando così i mercati nazionali secondo le frontiere nazionali.

Infine, per quanto attiene alle questioni poste in merito all’interpretazione della direttiva sul diritto d’autore 1, la Corte sottolinea, in limine, che solamente la sequenza video di apertura, l’inno della Premier League, i film preregistrati che riportano i momenti più significativi di incontri recenti della Premier League stessa, nonché talune soluzioni grafiche, possono essere considerati quali «opere» ed essere protetti dal diritto d’autore. Per contro, gli incontri non costituiscono di per sé opere che godano di tale tutela.

Ciò premesso, la Corte dichiara che la trasmissione in un bar-ristorante delle trasmissioni contenenti tali opere protette, quali la sequenza video di apertura o l’inno della Premier League, costituisce una «comunicazione al pubblico» ai sensi della direttiva sul diritto d’autore, per la quale è necessaria l’autorizzazione dell’autore delle opere stesse. Infatti, qualora un bar-ristorante diffonda tali opere alla clientela presente in loco, le opere risultano trasmesse ad un pubblico ulteriore che non è stato preso in considerazione dagli autori al momento dell’autorizzazione della radiodiffusione delle loro opere.

IMPORTANTE: Il rinvio pregiudiziale consente ai giudici degli Stati membri, nell'ambito di una controversia della quale sono investiti, di interpellare la Corte in merito all’interpretazione del diritto dell’Unione o alla validità di un atto dell’Unione. La Corte non risolve la controversia nazionale. Spetta algiudice nazionale risolvere la causa conformemente alla decisione della Corte. Tale decisione vincola egualmente gli altri giudici nazionali ai quali venga sottoposto un problema simile.
Fonte: Digital-sat

Lun, 26 Set 2011

Per tutta la giornata di domenica si sono riscontrati problemi tecnici sui canali Rai, i canali venivano trasmessi a singhizzo con la conseguente mancanza di segnale sui televisori.

Sab, 24 Set 2011

Trasmissioni cominciate ieri con veglia preghiera

E' nata Padre Pio Tv, canale nazionale sul digitale terrestre. Le trasmissioni sono cominciate, in via sperimentale, ieri sera, con la veglia di preghiera in preparazione alla festa liturgica di san Pio da Pietrelcina. Si tratta di un'evoluzione del progetto editoriale intrapreso nel 1987 dai Frati Minori Cappuccini della Provincia religiosa di Sant'Angelo e Padre Pio con Radio Tau, poi divenuta Tele Radio Padre Pio. Trasmette sul canale 145 del digitale terrestre, nel bouquet di Telecom Italia Media Broadcasting.
Fonte: ANSA

Ven, 09 Set 2011

Da venerdì in esclusiva tutta la Davis

“SuperTennis”, la tv della Federazione Italiana Tennis, rafforza la sua presenza sul Digitale Terrestre grazie all’assegnazione, da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, di un numero di canale, il 64, compreso fra quelli riservati alle emittente sportive nazionali. Da domani, dunque, chi abitualmente segue “SuperTennis” sul digitale terrestre dovrà effettuare la risintonizzazione del proprio decoder. Il canale resta inoltre visibile sul 224 della piattaforma di SKY Italia oppure impostando i consueti parametri sui decoder satellitari “free”. Sarà il grande spettacolo della Coppa Davis a tenere a battesimo la nuova numerazione di “SuperTennis” sul DTT. Da venerdì 16 a domenica 18 settembre, infatti, il canale trasmetterà in diretta e in esclusiva sia le immagini delle due semifinali mondiali sia, e soprattutto, il ritorno della Nazionale italiana a Santiago del Cile, la città dove nel 1976 gli azzurri conquistarono l’unica insalatiera d’argento della storia del nostro tennis. In Cile l’Italia disputerà l’incontro di spareggio che potrebbe riportarla nel World Group di Coppa Davis, da cui manca fin dal 2000. Nelle due semifinali mondiali la Spagna, forte dell’apporto di Rafa Nadal, affronterà la Francia; mentre la Serbia di Nole Djokovic, campione in carica, se la vedrà con l’Argentina.
Fonte: Federazione Italiana Tennis

Ven, 09 Set 2011

(ANSA) - ROMA, 8 SET - Esordio domani, con l’anticipo Padova-Bari, per la trasmissione sul digitale terrestre delle partite ‘top’ della Serie B. Mediaset ha ottenuto dalla Lega di Serie B l’assegnazione dei diritti di trasmissione del campionato 2011-2012. Tutti i match hanno telecronache esclusive e commenti giornalistici curati dalla redazione di SportMediaset. Su Mediaset Premium, informa l’azienda, sono visibili in diretta tutti gli anticipi del venerdì, i posticipi del lunedì e i migliori incontri del sabato di Serie B. Sono garantiti ai tifosi tutti i match di Torino, Bari e Sampdoria. E il sabato pomeriggio “Diretta Serie B” offre la possibilità di seguire le azioni principali e i gol in tempo reale da tutti i campi. La visione degli incontri è inclusa nel pacchetto “Calcio” di Mediaset Premium, senza alcun sovrapprezzo. Con la tessera ricaricabile Premium è anche possibile scegliere la formula pay-per-view, e vedere solo singoli match, oppure acquistare il pacchetto prepagato con tutti gli incontri di Serie BWin trasmessi da Premium.
Fonte: Ansa

Mer, 03 Ago 2011

Il Consiglio di Stato ha sospeso in via d'urgenza la decisione con cui il Tar del Lazio aveva annullato nei giorni scorsi la delibera dell'Agcom sull'ordinamento automatico dei canali della tv digitale sul telecomando.

Il massimo organo della giustizia amministrativa ha accolto il ricorso d'urgenza presentato dall stessa Autorità garante e dal ministero dello Sviluppo economico, per ottenere la sospensiva della pronuncia del Tar.

La sentenza del Tar è stata sospesa fino al 30 agosto, data in cui la VI sezione del Consiglio di Stato si riunirà in camera di consiglio per riesaminare l'istanza di sospensiva.

L’accoglimento del ricorso d’urgenza è motivato da parte del consigliere delegato della sesta sezione del Consiglio di Stato, Bruno Rosario Polito, con il fatto che «appaiono sussistere i presupposti della gravità e dell’urgenza posti a base del decreto decisorio richiesto (la sospensiva, ndr), tenuto altresì conto che - nella comparazione degli interessi coinvolti dalla controversia - si configura allo stato prevalente quello di rilievo pubblico inerente alla regolazione del settore di radiodiffusione televisiva».
Accolta dunque in pieno l’istanza - fatta a tambur battente - dell’Agcom. Adesso la situazione è congelata e occorrerà attendere fine agosto per un ulteriore passaggio pro o contro la LCN, attraverso il riesame in sede collegiale in Camera di consiglio dell’istanza di sospensiva proposta dall’Agcom, per poi aversi il giudizio nel merito che significherà l’ultima parola sulla vicenda.
Fonte: repubblica

Mer, 03 Ago 2011

"Le imprese televisive nazionali riunite in DGTVi esprimono piena soddisfazione per l'odierna decisione del Consiglio di Stato e per la celerita' dell'intervento mostrato da AGCOM e MISE"

E' quanto afferma Andrea Ambrogetti, presidente DGTVi (Associazione che riunisce Rai, Mediaset, Telecom Italia Media, Dfree), in merito all'odierno intervento del Consiglio di Stato che sospende l'esecutorietà della decisione del TAR del Lazio, che annullava la delibera AGCOM relativa all'ordinamento automatico dei canali.

"Anche per il futuro - conclude Ambrogetti - ci auguriamo che non siano interventi amministrativi a pregiudicare assetti di sistema costruiti nell'interesse, ancor prima che delle imprese, soprattutto degli utenti e dei consumatori".
Fonte: Borsa Italiana

Lun, 01 Ago 2011

Da Agosto, sul digitale terrestre: CARTOONITO, nuovo canale tematico gratuito che si rivolge ai bambini dai 3 ai 6 anni e ai loro genitori con 24 ore di programmazione giornaliera dedicata.

Questa nuova proposta televisiva nasce in seno alla joint venture Boing, societá di Rti (Mediaset) e Turner (che trasmette in Italia Cartoon Network e Boomerang, oltre a Cnn), giá editrice dell'omonimo canale, leader assoluto nella tv tematica italiana.

CARTOONITO andrà ad inserirsi in uno spazio ancora poco esplorato dell'offerta tv sul digitale terrestre gratuito. L'esperienza consolidata di Rti e Turner nell'editoria televisiva per ragazzi sarà il punto di partenza per intraprendere quest'importante impresa editoriale, un impegno di grande responsabilità verso una fascia di pubblico particolarmente delicata.

CARTOONITO proporrà un palinsesto di qualità con serie animate di altissimo livello e curate in ogni dettaglio per soddisfare sia i baby spettatori che i loro genitori. Questo particolare pubblico richiede infatti alla tv non solo un ruolo di intrattenimento ma anche di sviluppo della creatività, dell'immaginazione e della curiosità, aspetti fondamentali in questa fase dell'infanzia. Cartoonito sará dunque un punto di riferimento per i piú piccoli, una tv sensibile alle esigenze specifiche della loro etá, che proporrá un palinsesto "protetto" e sicuro. Il canale attingerà sia alla library TimeWarner (la più vasta al mondo per quanto riguarda i cartoni), sia a quella Mediaset (la più estesa in lingua italiana), avvalendosi delle migliori produzioni internazionali rivolte al pubblico prescolare. Inoltre, grande attenzione é stata data alla realizzazione di un'immagine del canale distintiva con grafiche e personaggi ad hoc, capace di dar vita ad una personalitá unica. L'immagine di Cartoonito, capitalizando sul brand internazionale, é stata calibrata specificamente per il pubblico italiano.

CARTOONITO (nato nel Regno Unito nel 2007 all'interno dell'offerta Turner), fin dal suo esordio, è stato il canale pay tv prescolare più diffuso in Inghilterra e un marchio riconosciuto e apprezzato dal suo pubblico. Da Settembre, Cartoonito sará trasmesso in tutti i territori dell'Europa, del Medio Oriente e dell'Africa, raggiungendo così 125 milioni di case. In Italia, CARTOONITO sarà lanciato come canale gratuito in onda 24 ore su 24 da Agosto. Dal 25 Luglio é in onda su BOING, il canale per ragazzi piú visto nel nostro paese, come blocco di programmazione mattutino dedicato al pubblico prescolare della rete. Ogni giorno, dalle 7.00 alle 9.00, i piú piccoli possono infatti scoprire le migliori serie animate pensate appositamente per loro. Si comincerà così a prendere confidenza con alcuni dei personaggi che saranno i protagonisti del nuovo canale digitale gratuito. Dal 25 Luglio il blocco di programmazione su Boing trasmette famosi titoli internazionali, come la produzione Bbc Lunar Jim, il Trenino Thomas e la mascotte Unesco Olly il Sottomarino: sarà soltanto un assaggio dello spirito che guiderà il nuovo canale. In una semplice metafora, un trenino, un sottomarino e un'astronave trasporteranno i bambini con ogni mezzo dell'immaginazione in un mondo pieno di colori, fantasioso ma soprattutto sicuro. Tra le serie prescolari che andranno ad arricchire la programmazione del canale Cartoonito, gli amati Baby Looney Tunes, il piccolo Caillou, La Foresta dei Sogni con i suoi teneri personaggi e molti altri show. A prendere per mano i piccoli telespettatori e guidarli attraverso il palinsesto saranno i Cartoonitos, sei simpatici personaggi che li accompagneranno nella visione dei cartoon introducendo di volta in volta le serie in programma. CARTOONITO nasce in seno alla joint-venture tra Mediaset, attraverso la controllata RTI (51%), e Turner Europe (49%). La concessionaria pubblicitaria é Publitalia.

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